LA RICERCA DI UN EQUILIBRIO TRA LA TUTELA AMBIENTALE E LE POTENZIALITÀ DI SVILUPPO
Il nuovo Piano degli Interventi in corso di approvazione si è confrontato con le mutate condizioni dell’ultimo decennio (la crisi economica, la riduzione della capacità di investimento degli enti pubblici, la sempre più chiara consapevolezza dell’esaurimento delle risorse ambientali, i mutamenti climatici, ecc.) che hanno richiesto riflessioni orientate alle cose e alle persone, con un prioritario interesse verso la città ordinaria intesa come luogo della nostra vita quotidiana, concentrando l’azione sul recupero del patrimonio edilizio esistente e sulla necessità di innalzare la qualità di vita negli spazi aperti.
In questa fase storica, in cui il consumo di suolo è diventato un elemento cardine nella progettazione, è doveroso confrontarsi con situazioni contingenti e circoscritte (anche parziali) con la consapevolezza di ciò che è operativamente fattibile in ogni specifica richiesta, ricercando soluzioni non banali in grado di generare relazioni circolari positive, prima fra tutte gli effetti di valenza ambientale ed ecologica anche per la evidente difficile tenuta dell’assetto idrogeologico del nostro territorio.
Tutto ciò rende indispensabile una regia dell’Amministrazione, tenendo fermi i principi di legalità e trasparenza e cercando di eliminare la contrapposizione tra il centro e le sue frazioni, per un territorio dove lo sviluppo sostenibile sarà inteso come equilibrio tra la tutela ambientale e la potenzialità di sviluppo economico.
Porteremo avanti il lavoro di attenzione all’arredo urbano e di manutenzione ordinaria delle sedi stradali, marciapiedi e caditoie. Per la cura del decoro urbano è essenziale l’aiuto e il sostegno di tutti i cittadini e delle associazioni di volontariato.
Azioni
- semplificazione della normativa edilizia per promuovere la rigenerazione urbana attraverso interventi di ristrutturazione e cambi d’uso;
- pianificazione programmatica per la manutenzione della viabilità prestando particolare attenzione al rifacimento dei piani viari (buche) e al costante rifacimento della segnaletica orizzontale (strisce e passaggi pedonali);
- collaborazione con la Città Metropolitana di Venezia per un progetto di riqualificazione delle aree centrali delle frazioni di Calcroci e Prozzolo (masterplan) con indicazioni programmatiche anche per un loro sviluppo in termini turistico ricettivi ed offerta per gli studenti universitari;
- attivazione di concorsi di idee finalizzati alla rivitalizzazione delle piazze del capoluogo coinvolgendo se possibile anche i contesti universitari di carattere tecnico;
- completamento e potenziamento del collegamento della rete ciclo pedonale tra le frazioni ed il capoluogo (in particolar modo le piste ciclabili lungo la SP19 tra via Artigiani e Via delle Industrie e quella lungo via Roma tra Premaore e Camponogara);
- organizzazione di percorsi per podisti nelle zone agricole connessi con gli insediamenti e finalizzati anche alla promozione turistica del territorio;
- aggiornamento ed implementazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA).
- revisione dell’attuale SIT comunale per una miglior gestione informatizzata degli strumenti urbanistici e delle banche dati comunali;
- riqualificazione del Palazzetto dello Sport inserendo anche campi polivalenti e percorsi vita;
- promozione della mobilità turistica sostenibile (piste ciclabili, mezzi collettivi ed elettrici) in coerenza con i progetti già avviati dalla Città Metropolitana.